Thursday, August 30, 2012

Il sesso degli angoli

Le oscure ragioni del cemento, un po' di tempo fa, hanno portato le solerti mani di figuri che non ho memorizzato ad abbattere quel noce, che chiudeva il mio orizzonte ed apriva le stagioni.
Ora vedo meglio, nelle notti serene di xilografie lunari, il muretto di cemento che costeggia la strada di là dal fiume. Biancheggia come le creste delle onde del mare, testimone di ricordi appiccicati ad altre strade, altri muretti, altre lune e altro cemento.
La luna, quando c'è, si dilapida nell'ansa del fiume. Se va bene, non ci saranno urla, ma il bianco che si stempera nel nero, il bianco che si muove stando fermo, il nero del domani da scrutare.

Friday, August 17, 2012

Unanswered

Quasi come chiudersi
la mano nel portone,
e tergere le gocce
rubiconde
ad occhi obliqui - meglio sarebbe
dire: vacui.
Ma dissi molte cose.

In primis:
che sono un orso bibolare
(- e se non ho il ©,
poco ci manca);
che l'aria varia,
ma tacciono le ventole dell'anima;
che chiedi e non ottieni,
e che mantieni a quattro mani;
che non sei qui,
né a ben vedere lì;
che dirsi ciao
vale un addio
o consimile bestemmia
in terza rima;
e ancora prima  -

ma dunque evviva:
è solo prosa presa
per tacere.

***

E allora:



Sunday, August 12, 2012

I bianchi fogli

Sono vetusto
all'apice del pedice più angusto
e non mi segui

i boschi cedui
ormai soltanto un flebile ricordo
oscuro fiordo

parlammo a tempo debito dei cani
o di altri piani
ma cos'altro

nell'antro del non detto il poco tace
e non ridona pace
a questi sensi

e ciò che pensi
la pagina voltata
la vita ripetuta e già  gualcita

è un naufrago aggrappato sugli scogli.


Wednesday, August 08, 2012

Agosto dopo agosto dopo agosto...

Questo bastardo va avanti da anni, e ne avrà scritte anche di migliori, ma questa qua sotto mi fulminò di primo acchito e non la smette.
Quando l'incipit ti prende a ceffoni, ti molla lì come uno scemo e poi ritorna, così, tanto per ribadire il concetto...