Thursday, August 30, 2012

Il sesso degli angoli

Le oscure ragioni del cemento, un po' di tempo fa, hanno portato le solerti mani di figuri che non ho memorizzato ad abbattere quel noce, che chiudeva il mio orizzonte ed apriva le stagioni.
Ora vedo meglio, nelle notti serene di xilografie lunari, il muretto di cemento che costeggia la strada di là dal fiume. Biancheggia come le creste delle onde del mare, testimone di ricordi appiccicati ad altre strade, altri muretti, altre lune e altro cemento.
La luna, quando c'è, si dilapida nell'ansa del fiume. Se va bene, non ci saranno urla, ma il bianco che si stempera nel nero, il bianco che si muove stando fermo, il nero del domani da scrutare.

2 comments:

  1. Anonymous4:49 PM

    Mancherà persino a me, quel noce.

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    1. Organizzeremo una veglia druidica il prossimo equinozio.
      Falcetto facoltativo.

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